Storia dell'Osteopatia

L’osteopatia nasce o meglio viene scoperta da Andrew Taylor Still nel 1874, in quegli anni la biologia era agli albori, la teoria celluare era accettata dalla maggior parte dei biologi dal 1838,  e le grandi scoperte che rivoluzioneranno la medicina del XX° secolo non sono ancora conosciute ai più, gli antibiotici arriveranno tra gli anni ‘20 e ’30 del 1900.

Still era un medico di frontiera, ha vissuto nel Missouri e poi in Kansas presso una riserva indiana Swanee, dove curava gli indiani assieme al padre, che oltre a essere medico era pastore metodista. Nel 1865 viene colpito da un grave lutto nel giro di un mese perde quattro dei suoi figli, tre di essi a causa di una meningite spinale e una per una polmonite. Nonostante i suoi sforzi nel curarli e l’aver interpellato i più illustri colleghi dell’epoca, non è stato possibile salvare i suoi figli.

Andrew Taylor Still

Questo lutto getta Still in una profonda crisi nei confronti della medicina dell’epoca e lo spinge a cercare un sistema diverso per la cura delle persone.
Così parte da capo e rincomincia a studiare profondamente l’anatomia; più la studia più si accorge delle numerose relazioni anatomiche tra il sistema osteo-articolare, il sistema nervoso e quello vascolare.

Osserva come dalla colonna vertebrale escano ed entrino i nervi provenienti sia dai visceri che dagli arti, studia le relazioni tra il diaframma toracico e i grandi vasi che portano e drenano il sangue dall’addome.

Quando i libri non gli bastano più inizia a dissotterrare cadaveri dai cimiteri dei nativi americani (pellerossa) per studiare e toccare la struttura delle ossa e le relazioni con il resto dell’organismo.

Un giorno mentre si recava da un amico, Still vide dinnanzi a lui una povera donna circondata dai suoi tre bambini. Uno di questi, mentre camminava, era sanguinante. Pensando che si trattasse di una dissenteria emorragica, Still si offrì di prendersi cura del bambino.
Lo visitò e sentì la colonna vertebrale contratta e calda, soprattutto nella regione lombare, mentre la parete addominale la percepì molto fredda. Still capì improvvisamente che tale contrattura era in relazione con il cattivo funzionamento intestinale e intuì che se avesse liberato la regione lombare avrebbe certamente migliorato le funzioni intestinali del bambino.
Still cercò pertanto di mobilizzare e riequilibrare i muscoli lombari, che dopo alcuni minuti sentì ridursi e, contemporaneamente, percepì che il corpo del bambino diventava meno caldo, e la parete addominale meno fredda.
Con tali manipolazioni non solo normalizzò il flusso circolatorio, ma consentì al sistema nervoso di garantire nuovamente il suo ruolo d'autodifesa.

Still aveva liberato la colonna vertebrale del bambino da tutte le piccole anomalie strutturali, e la mattina seguente la madre gli riferì la completa guarigione di suo figlio.
Era la prima volta che A.T. Still metteva realmente in pratica le sue osservazioni sulla stretta relazione esistente tra struttura vertebrale e disordini funzionali di un organo.

Da quel giorno Still iniziò a trattare i pazienti secondo i principi da lui stesso scoperti, definendosi un “aggiusta ossa”.

Nella società chiusa e conservatrice in cui viveva, il suo metodo di cura non fu accolto di buon occhio, venne accusato di volersi paragonare a Gesù perché curava con l’imposizione delle mani e venne bandito dalla chiesa metodista.

Nel 1885 conia il termine osteopatia con l’aiuto di un amico: "Ho pensato che l'osso, osteon, fosse il punto da cui dovevo partire per accertare la causa delle condizioni patologiche e così ho messo insieme "osteo" con "patia" e ho ottenuto Osteopatia"  (Still A.T. Autobiografia 1897). L’anno successivo il Dott. Still smette di fare il medico (o meglio l’osteopata) errante e si stabilisce a Kirsville. Nel 1892 all’età di 64 anni decide di fondare la prima scuola di osteopatia, l’American School of Osteopathy (ASO), perché il numero di pazienti è tale che non riesce più a rispondere alle richieste dei pazienti da solo. Non è semplice per lui trasmettere ciò che ha imparato da solo e che in gran parte è frutto di ore e ore di studio e di un intuizione geniale.

La prima classe dell'American School of Osteopathy

Si dice che Sill, riferendosi alla prima classe dell’American Shool of Osteopathy, abbia detto: “Alla fine del corso constatai di aver formato solo dei… dilettanti privi di nozioni di anatomia – e nessun osteopata- tempo perso e nient’altro che imitatori. Ho provato a farli ragionare… ma non sono riuscito perché non avevano sufficienti conoscenze anatomiche”. Forte della sua determinazione e dei risultati che otteneva con i pazienti, dedicò sempre più tempo alla messa a punto del piano di studi e alla formazione delle classi successive. Nel 1895 viene fondata la prima clinica osteopatica “The A.T. Still Infirmary”, i pazienti arrivano a migliaia per ricevere le cure di Still e dei suoi più stretti collaboratori. Nel 1917 il “Vecchio Dottore” come veniva chiamato dai sui studenti e dai suoi pazienti muore all’età di 89 anni, nella sua vita ha formato più di 5000 osteopati e curato una quantità immane di persone.

Nello stesso anno l’ osteopatia approda in Europa grazie a un allievo diretto di Still il Dottor John Martin Littlejohn, D.O, che fonda la prima scuola di osteopatia in Inghilterra, la British School of Osteopathy (BSO), a Maidston. È tutt’oggi considerato il padre della posturologia moderna grazie ai suoi studi sulle linee di forza.

Nel 1929 William Garner Sutherland, durante una conferenza, divulga pubblicamente il concetto di osteopatia craniale, nel 1939 esce il suo primo libro “la Sfera Craniale”.

Queste poche righe vogliono essere un breve e conciso riassunto sulle tappe storiche dell’osteopatia, per meglio comprendere il contesto in cui è nata e i principi su cui si fonda. Per una più completa ed esaustiva descrizione vi rimando al sito www.tuttosteopatia.it

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