Osteopatia Scandiano Simone Bagatti Osteopata e Fisioterapista

Cos'hanno in comune la fibromialgia, l'emicrania e l'endometriosi? non di certo la sede del dolore visto che una colpisce le fasce muscolari, l'altra le meningi craniche e l'ultima il tessuto di rivestiento dell'utero. Eppure vengono tutte definite "sindromi da attivazione centrale", il comune denominatore sembra essere la presenza di dolore cronico.
Il dolore cronico è un dolore che perdura nel tempo, meno forte di uno acuto, meno localizzato ma più sordo e insidioso. Ogni volta che proviamo dolore si attiva un circuito neurologico formato: dai recettori periferici, dai nervi in cui viaggia l'impulso e dalle zone del cervello in cui questo impulso viene elaborato.

Quando il dolore dura nel tempo può verificarsi un fenomeno detto sensitizzazione centrale, in pratica i circuiti che elaborano lo stimolo diventano sempre più sensibili, tale fenomeno è stato paragonato al modo in cui il cervello fissa le memorie, è un po' come se il cervello "imparasse a soffrire di più".
In questo modo stimoli che in un primo momento non erano dolorosi finiscono per diventarlo, viene percepito come doloroso uno stimolo che in realtà non è nocivo. C'è una "sregolazione" del sistema nocicettivo.

Come si può uscire da questo circolo vizioso? per fortuna il cervello è plastico nei due sensi così come una via dolorifica sollecitata può "diseducare" il sistema nocicettivo, stimoli tattili a bassa soglia percepiti come non dolorosi possono "rieducare" il sistema.
Anche l'ambiente in cui questi recettori sono immersi ne influenza la risposta, quindi lo stato di elasticità, di tossicità e di acidità del nostro organismo influenza la percezione del dolore.

Simone Bagatti - Osteopatia e Fisioterapia

Dolore Cronico

Simone Bagatti - Osteopatia e Fisioterapia