Tendiniti, Epicondiliti, Fasciti...

Ogni volta che c'è di mezzo un "ite" parliamo di infiammazione. Prendiamo l'esempio dell'epicondilite, ma lo stesso discorso si può fare su una qualsiasi infiammazione tendinea; in questo caso parliamo dei tendini che si inseriscono sulla parte distale dell'omero, queste sindromi dolorose vengono anche definite "il gomito del tennista" e "il gomito del golfista", perchè sono più frequenti in chi pratica questi sport.

Non si tratta di una patologia grave, se avete usato il martello pneumatico tutto il giorno può essere che il giorno dopo questi poveri tendini si siano infiammati per aver dovuto assorbire tutte quelle vibrazioni; potrebbe essere sufficiente qualche giorno di ghiaccio per risolvere la questione.  Se invece non avete fatto una giornata di bricolage intenso, ma il dolore è insorto piano piano e fa fatica ad andarsene, bisogna capire qual'è la causa del dolore. In questi casi spesso non ci sono dei grossi problemi sul gomito o per lo meno non solo lì, ma sono spesso presenti delle rigidità lungo tutta la catena miofasciale che va dalla mano alla zona cervico-dorsale.

Quindi nel caso in cui le tensioni maggiori non siano sul gomito è inutile accanirsi con pomate, tecar o infiltrazioni di cortisone, perchè se anche c'è un beneficio a breve termine non si arriva al nocciolo della questione. Bisogna cercare la causa lungo tutta la catena miofasciale e una volta identificata, trattarla. Questo è ciò che un osteopata dovrebbe fare, quindi non stupitevi se non vi trattano solo la parte sintomatica ma si preoccupano di zone lontane, il corpo funziona come un insieme e come tale bisogna trattarlo.

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