Tale limitazione può ripecuotersi sulle strutture che attraversano i fori di passaggio tra le varie ossa, contribuendo o causare sintomi purtroppo comuni a tanti bambini come: reflusso gastro esofaggeo, torcicollo non miogeno, diffocoltà a dormire, stipsi, coliche. Non sempre il sintomo è vicino alla causa che lo sta generando, per poter scovare le relazioni è necessaria un approfondita conoscenza dell'anatomia e uno sviluppato senso del tatto che si ottiene esercitandosi costantemente.

Il fatto che l'osteopata non utilizzi farmaci, non vuol dire che a volte non siano necessari, ogni paziente va valutato a sè e la valutazione osteopatica non è da intenersi soostituitiva di quella del pediatra. Ci sono condizioni in cui il trattamento può essere efficace anche da solo, in altri casi può essere di supporto ad altri professionisti, quali ad esempio il medico, il dentista, il logopedista o il fisioterapista.