Mobilità elettrica e bambini… in una parola? BUUUUUUUU

Qualche mese fa sono entrato in un grande negozio di articoli sportivi per comprare non ricordo neanche più cosa. Nel guardarmi in giro mi cade l’occhio su un intera corsia completamente dedicata alla mobilità elettrica per bambini: monopattini elettrici, piccole ebike e quelle altre pedane elettriche a due ruote, che non son come si chiamano e non intendo scoprirlo.

Intendiamoci non voglio condannare questi oggetti a prescindere! Anzi, in chi non è più giovanissimo, fuori allenamento o in chi magari si sta riprendendo da un trauma o da un intervento, utilizzare una bicicletta con pedalata assistita, può essere uno strumento prezioso per tornare a fare attività fisica.

Va benissimo anche in chi è un biker e vuole fare giri più lunghi, percorsi più complessi o anche solo togliersi uno sfizio; personalmente, rimango dell’idea che finché si può e si riesce sia meglio usare le gambe in purezza!

I bambini però sono un altro capitolo, in Italia il 4% dei bambini è a rischio di diventare un grave obeso e come dimostra il grafico sotto riportato, la tendenza dei piccoli italiani a essere sovrappeso è molto più alta della media europea. Tutti sappiamo quanto sia buona la cucina italiana e quanto ogni nonna italiana veda il proprio nipote perennemente sciupato. 

È stato dimostrato che il numero di adipociti (le cellule che accumulano il grasso) si struttura durante l’infanzia. Nell’età adulta non può più crescere il numero di cellule, ma solo la quantità di grasso che ogni cellula può immagazzinare. Per cui un bambino obeso, sarà un adulto che avrà difficoltà per tutta la vita a controllare il peso, perché già di partenza avrà un maggior numero di adipociti. Questa è un importante ragione per sforzarsi di mantenere un peso accettabile nei bambini, ognuno ha la sua costituzione ed è normale ci siano bambini più piantati e altri più snelli, non bisogna esagerare neanche nell’altra direzione, ma fare il possibile per mantenere dei bambini in salute.

L’attività fisica aerobica è molto importante non solo per non ingrassare, ma per promuovere lo sviluppo del sistema muscolare e scheletrico, sviluppare equilibrio, coordinazione, prevenire ansia, depressione, eccessivo stress. Se escludiamo bambini con una disabilità motoria, che è sacro santo possano utilizzare tutti i presidi per la mobilità elettrica che gli permettano di interagire con i coetanei; non c’è ragione per cui bambini sani utilizzino delle biciclette e/o dei monopattini che non gli evitino la fatica. Devono fare fatica! Quando tornano in casa devono puzzare di sudore. Un'altra ragione importante per non risparmiargli le fatiche è lo sviluppo della cassa toracica. La cassa toracica cresce e si sviluppa se la spingiamo ai suoi limiti, e cresce nell’infanzia e nell’adolescenza a 20 anni le sue dimensioni sono ormai definite e di conseguenza anche la capacità polmonare. Spingere i bambini a compiere attività aerobica (correre, saltare, andare in bicicletta) li porta a respirare al massimo delle proprie capacità, questo spingerà l’organismo ad aumentare le dimensioni del torace per far fronte alle richieste e ci ritroveremo degli adulti con polmoni più grandi in grado di sopportare fatiche maggiori.

Bibiliografia

Prevalence of Severe Obesity among Primary School Children in 21 European Countries

Angela Spinelli, Marta Buoncristiano, Viktoria Anna Kovacs, Agneta Yngve, Igor Spiroski, Galina Obreja, Gregor Starc, Napoleón Pérez, Ana Isabel Rito, Marie Kunešová, Victoria Farrugia Sant'Angelo, Jørgen Meisfjord, Ingunn Holden Bergh, Cecily Kelleher, Nazan Yardim, Iveta Pudule, Ausra Petrauskiene, Vesselka Duleva, Agneta Sjöberg, Andrea Gualtieri, Maria Hassapidou, Jolanda Hyska, Genc Burazeri, Constanta Huidumac Petrescu, Mirjam Heinen, Hajnalka Takacs, Hana Zamrazilová, Tulay Bagci Bosi, Elena Sacchini, Ioannis Pagkalos, Alexandra Cucu, Paola Nardone, Paul Gately, Julianne Williams, João Breda

Obes Facts. 2019 May; 12(2): 244–258. Published online 2019 Apr 26. doi: 10.1159/000500436

 

Physical activity and mental health in children and adolescents: a review of reviews.

Biddle SJ, Asare M. Br J Sports Med. 2011 Sep;45(11):886-95. doi: 10.1136/bjsports-2011-090185. Epub 2011 Aug 1

 

La PNEI e il sistema miofasciale: la struttura che connette Nicola Barsotti, Francesco Bottaccioli, Marco Chiera, Diego Lanaro. EDRA 2017